In attesa che Fox Mulder e la sua compagna Dana Scully tornino a rivivere le loro avventure nella celeberrima serie di X – Files, prevista il 24 gennaio del 2016 negli Stati Uniti su Fox Tv, anche la famigerata Area 51 sembra voler avere la sua quota di revival.
Il tutto per una diapositiva vecchia di almeno ventiquattro anni che, guarda un po’, mostrerebbe il corpo mummificato di un (poco) probabile ET.
I cacciatori di UFO si sono messi all’opera per divulgare questa nuova rivelazione e lo hanno fatto con uno spiccato senso per gli affari: il 5 maggio scorso, a Città del Messico, hanno creato un evento ad hoc per mostrare la diapositiva e ribadire il concetto che, dal 1947 anno dello schianto di un “disco volante” a Roswell, il governo degli Stati Uniti ha messo il massimo della segretezza (confinandolo nell’Area 51) sulla presunta visita turistica degli aliena sul nostro pianeta.
Dicevamo del senso degli affari degli organizzatori: seimila persone che hanno partecipato, pagando ognuno di loro 200 dollari, è certo un successo.
Questo non vuol dire che al di fuori del nostro sistema solare non vi sia vita su altri pianeti. Anzi, al contrario, è certo che la possibilità non sia statisticamente così remota (solo noi “terrestri” in tutto l’Universo sarebbe proprio uno spreco di “spazio”): la nostra è solo questione di tecnologia non ancora avanzata al punto di dialogare con il nostro alieno, sperando che gli incubi di Alien & C. rimangano solo finzione cinematografica.
Per quanto riguarda i misteri legati all’Area 51 il consiglio di lettura è per il libro – inchiesta omonimo, scritto dalla giornalista Annie Jacobsen: interviste a piloti, scienziati, ingegneri ed agenti segreti che, nonostante un vincolo di segretezza, hanno accettato di parlare per fare luce su verità molto terrene, ma non per questo meno sconvolgenti.
Il libro è edito da Piemme e si trova anche in versione e-book su Amazon.