Attraverso una metodologia basata su calcoli probabilistici, un team di ricercatori provenienti dalla Gran Bretagna e Stati Uniti hanno ipotizzato una retrodatazione, all’incirca di venti milioni di anni, per l’evoluzione riguardante i dinosauri.
Nel metodo probabilistico utilizzato i ricercatori hanno utilizzato i dati provenienti da circa 1.000 specie di dinosauri, creando un albero filogenetico (nella figura in alto) risalente a 250 milioni di anni fa, cioè alla loro prima apparizione nella vita terrestre, prendendo come punto di riferimento il Nyasasaurus il cui fossile, ritenuto il più vecchio finora scoperto, ha una datazione di 240 milioni di anni.
Inoltre, sempre riferendosi a quest’albero filogenetico, si è stabilito che la linea evolutiva degli uccelli si sia diramata, da quella dei sauri, in periodo compreso tra 165 e 172 milioni di anni addietro.
Se quanto riportato dalla ricerca sarà convalidata da ulteriori studi, ciò vorrà significare che le creature che in seguito daranno vita alle varie specie di dinosauri, sono riuscite in qualche modo a sopravvivere alla prima grande estinzione e cioè quella del periodo Permo – Triassico.