MeteoMeduse: monitoraggio e consigli per incontri spiacevoli

Medusa di Nomura: la più grande del mondo. Foto di Janne Hellsten
Medusa di Nomura: la più grande del mondo.
Foto di Janne Hellsten

 

Basta l’avvistamento di una medusa per scatenare ansia tra chi vorrebbe combattere il  caldo  con una refrigerante nuotata.

Naturalmente siamo lontani (anche fisicamente) dai pericoli, spesso mortali,  di un nuotatore  australiano  che ha la sventura di incontrare meduse letali.

Non dimentichiamo, comunque, che se punti c’è sempre il pericolo di una reaziona anafilattica da non trascurare assolutamente.

Sapere se le acque in cui ci stiamo  bagnando è “abitata” da meduse, e riconoscerne il tipo, è oggi  possibile anche attraverso il sito MeteoMeduse (disponibile per smartphone su App Store e Google Play): non solo una mappatura delle presenze  (a cui  possiamo  dare un contributo  attraverso le nostre segnalazioni), ma anche schede per il riconoscimento  e consigli utili in caso di uno  spiacevole contatto.

Non ultimo  la smentita di  alcuni  luoghi  comuni per la cura delle punture: ammoniaca ed urina non disattivano  la tossina della medusa ma, al  contrario, possono ulteriormente infiammare la parte colpita.

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