Microcosmo

 

"Microcosmo"
“Microcosmo”

Dall’infinito dell’universo all’infinito “in miniatura”: se nell’articolo precedente avevamo parlato di come gli  scienziati, utilizzando  la tecnologia oggi  a disposizione in campo  astronomico,  hanno dato l’immagine tridimensionale di una porzione di  spazio, oggi il viaggio è  nella dimensione microscopica delle cellule.

Ed è ovvio che sia sempre la tecnologia a dare la possibilità di fare questi  “viaggi” fantastici: in questo  caso ad essere utilizzato è un nuovo potente microscopio progettato  e sviluppato dalla Howard Hughes Medical Institute.

Il microscopio utilizza una tecnica che prevede la scansione di una cellula con fasci ultrasottili di luce. Ed è in questo modo che gli scienziati possono avere delle immagini ad alta risoluzione senza per questo  danneggiare la cellula con metodi più invasivi.

Eric Betzig, l’ingegnere che ha sviluppato il progetto  del microscopio e che ha vinto  il premio  Nobel 2014 per la chimica, afferma che le applicazione di  questo  nuovo  strumento vanno  al di  la di una semplice immagine di  ciò che viene osservato al microscopio ma che, anzi, servirà per scoprire come le cellule si  sviluppano, ad esempio, in un tumore e quindi studiarne le cure possibili.

Nel  video un esempio  dell’utilizzo  della nuova tecnica: la divisione di  un gruppo  di  cellule HeLa

 

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