Il mistero – burla di Los Lunas.

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Los Lunas è una piccola cittadina a sud di  Albuquerque (Stati Uniti) con poco  più di  15.000 abitanti.

Possiamo immaginare che la vita di  questa cittadina sia tranquilla e tremendamente monotona per cui, per ravvivare un po’ le sue giornate, cosa c’è di meglio  che un mistero  alla x-files?

Ed è anche un mistero molto pesante considerando  che si  tratta di una grossa pietra incisa, del peso di ottanta tonnellate, incastrata su  di un fianco  di una montagna nelle vicinanze di Los Lunas.

La particolarità di  questa pietra, scoperta nel 1930 e da allora chiamata “Pietra del mistero”, sono le sue incisioni: segni  grafici del  tutto  simili  ad un alfabeto.

Gli  studiosi di  allora, o pseudo studiosi secondo  altri, si  affrettarono  a dire che la scritta era un misto  tra la lingua etrusca, quella fenicia ed egiziana.

La traduzione di  questo miscuglio di  alfabeti riportò la storia di  uomini  arrivati  fin lì da dove non si  sa.

Nel 1949 fu  Robert Pheiffer, del  Semitic Museum di  Harvard, ad affermare che la scrittura non era altro  che una lingua appartenente al paleo – ebraico, cioè risalente a prima della deportazione in Babilonia.

Da qui  una nuova traduzione che recitava: <<Io sono il Signore, il Dio che ti  ha fatto uscire dal paese di  Egitto, dalla casa di  schiavitù>>.

Peccato, però, che dal 1930 nessuno  si  sia preso  la briga di  analizzare la pietra per averne una datazione accurata.

Anzi, considerando  che il tutto  sia una burla ben orchestrata, si è forse trovato  il colpevole: Frank C. Hibber un archeologo che negli Anni ’30 era famoso  per altri  suoi  falsi.

Si può solo  sperare che lo scherzo  sia solo  servito per allontanare la depressione dalla mente degli  abitanti  di  Los Lunas.

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