Progetti grandiosi ed irrealizzabili: Russian Superhighway

270315

Si è discusso molto riguardo il progetto del Ponte sullo  stretto  di  Messina e, per fortuna aggiungiamo, alle parole non sono seguiti  i  fatti.

Almeno per il momento.

Eppure, andando oltre ai  “fatti  di  casa nostra”, c’è chi immagina opere tecnologiche-strutturali  che farebbero impallidire qualunque ponte su   qualunque stretto.

Ad esempio, notizia riportata da “The Siberian Times”, Vladimir Yakunin, uomo d’affari  russo  e presidente della Russian Railways, ha presentato durante un incontro con l’Accademia Russa delle Scienze l’idea per un progetto di una rete ferroviaria e stradale che collegherebbe non solo  tutto il territorio  della Federazione Russa ma,  qui sta la “grandiosità” del progetto, interfacciandosi con le altre infrastrutture europee e americane costituirebbe una direttrice che, ipoteticamente, porterebbe a viaggiare da Londra a New York solo  via terra.

In pratica Russia ed America sarebbero a portata di  mano (si  fa per dire) attraversando lo  Stretto  di  Bering.

Alcuni  detrattori  del progetto hanno, però, fatto  notare al presidente Yakunin che il capolinea in territorio americano sarebbe la città di Nome in Alaska dove non esistono collegamenti  adeguati  per viaggiare all’interno  del  territorio  statunitense.

In poche parole lo sfortunato nomade russo  si troverebbe a  giungere in un “grande nulla” .

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *