Le caratteristiche naturali presenti nella Collina del Dego (provincia di Savona) hanno fatto si che questo territorio venisse riconosciuto come Sito di interesse comunitario (Sic) nell’ambito della direttiva europea Habitat (vedi box) stabilita nel 1992 e il cui scopo è quello di salvaguardare ambienti di notevole pregio naturalistico.
La Collina del Dego, inoltre, rappresenta un anello molto importante per ciò che riguarda il Sistema ambientale delle Bormide istituito dalla Provincia di Savona e dagli Enti territoriali interessati: l’estensione territoriale riguarda i diciotto comuni della valle e due Parchi naturali regionali (Bric Tana e Piana Crixia), nonché aree di interesse come appunto la Collina del Dego.
Il paesaggio del sito è quello prevalentemente collinare, caratterizzato da estesi boschi di faggio con presenza di rovere e castagno. La flora è quella tipica dell’appennino con numerose varietà di felci e fiori quali l’anemone dei boschi ed il giglio martagone. La fauna è rappresentata soprattutto da caprioli, mentre più varia è l’avifauna con specie quali i picchi (picchio verde e picchio rosso maggiore), cincia, poiana per citarne alcune.
L’ambiente è ideale per escursioni e per la pratica della mountain bike, ma anche per l’escursionismo equestre. La Collina del Dego è confinante con la Riserva naturale dell’Adelasia e si inserisce nel trekking dell’Alta Via dei Monti Liguri.
Per raggiungere l’area, partendo da Dego, si può percorrere il sentiero di collegamento con la Collina contrassegnato dalla sigla B4. Altri punti di accesso sono presso l’area picnic dei Fontanini e Pian dei Siri: da quest’ultimo punto parte il sentiero contrassegnato da B1 che, in due ore e mezzo di cammino, permette di effettuare un percorso ad anello che ricopre l’intera area del parco.