20.000 leghe sotto i mari: quanto rumore!

sirene

 

Qualcosa  di  rumoroso potrebbe disturbare il sonno delle sirene.

A confutare tale tesi  è stata un’equipe di  ricercatori del  NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e dell’Oregon State University, in collaborazione con la US Coast Guard.

Posizionandosi in verticale sul punto più profondo dell’oceano Pacifico, e cioè il Challenger Deep  (profondità compresa fra i 10.898 metri  ei 10.916 metri, all’estremità sud della fossa delle Marianne), hanno fatto   inabissare, fino  a toccare il fondo  dell’abisso, un idrofono protetto da una custodia in titanio per catturare i suoni di  quel  magico  mondo  subacqueo.

A parte il rumore prodotto  dal  traffico  marittimo, è molto  suggestivo quello del  “canto  delle balene”, come terrificante è il suono di un terremoto  di  magnitudo 5 (audio di  entrambe le registrazioni  a fine articolo).

Perché questa ricerca?

Con essa si  studia l’inquinamento  acustico  alle massime profondità e la sua influenza sulla vita della fauna marina

 

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