L’estate scorsa, in Friuli a Tramonti di Sotto, ci siamo imbattuti nella farfalla ritratta nell’immagine di apertura.
Era un esemplare dalle dimensioni notevoli rispetto alle farfalle ”nostrane” che abitualmente ci capita di osservare, ed è per questo motivo che abbiamo richiesto all’Istituto di zoologia dell’Università di Genova e ai curatori del sito Polyxena di conoscerne l’identità: entrambe le risposte hanno concordato che si trattava di una , specie di origine asiatica fuggita da qualche allevamento privato.
L’unica farfalla che in Italia si avvicina a queste dimensioni extralarge, sempre secondo le risposte forniteci dagli esperti, è la Saturnia pyri, la più grande falena d’Europa.
Peccato: speravamo di dare il nostro nome ad una nuova specie.
Cosa che è capitata a sir David Attenborough, noto divulgatore scientifico autore di numerosi documentari naturalistici di alto livello , che si è visto attribuire il proprio nome ad una nuova specie di farfalla da poco scoperta in Amazzonia: Euptychia attenboroughi (nella foto in basso).
La farfalla vive in un area di 500 chilometri nella foresta tropicale del bacino amazzonico tra gli stati del Brasile, Colombia e Venezuela.
Non è la prima volta che gli scienziati dedicano a sir David Attenborough la scoperta di una nuova specie, ma è la prima volta per una farfalla ad avere questo onore.