Forse siamo dinanzi ad un pesce d’aprile in anticipo (o magari in ritardo), oppure la calura di questi giorni ha messo in difficoltà la mente di qualcuno che, momentaneamente, ha perso lucidità di pensiero.
Fatto sta che la Regione Liguria, nella nuova legge sulla regolamentazione della caccia, nell’articolo 8 prevede una sanzione dai 200 ai 600 euro per coloro che disturberanno i cacciatori nella loro attività venatoria.
Cioè, gli escursionisti, i cercatori di funghi o chiunque frequenti i sentieri boschivi per diletto, non dovrà “schiamazzare” affinché i cacciatori possano tranquillamente fare i propri affari (trattandosi di lobby, quella dei cacciatori, si può immaginare di quali affari si intenda).
La legge verrà votata in aula la prossima settimana: siamo ancora in tempo per sperare in un recupero delle facoltà mentali dei proponitori di questo (insulso) articolo 8 sulla nuova legge che regolamenterà la caccia in Liguria.