Quando il T.rex viaggiava tra i continenti

040316

 

Il nord dell’America è stata terra d’immigrazione nel passato da parte di popolazioni  provenienti  dall’Asia.

Fin qui  la notizia sarebbe banale, solo  che il tempo  riferita a questa immigrazione risale a milioni di  anni  fa ed a farla non è stato l’essere umano, non ancora apparso nella scala dell’evoluzione, ma un dinosauro, in particolare, il re dei  dinosauri: il Tyrannosaurus Rex.

A dare la notizia, che aspetta ulteriori conferme scientifiche, è un team  di paleontologi  dell’università di Edimburgo, in Scozia.

Ancora oggi, in effetti, del  T.rex non si  ha un albero  genealogico  definito. Si conoscono 28 specie di  T.rex e da qui  si  è tentato di  crearne la discendenza (vedi immagine seguente).

 

Tyrannosaur-Phylogeny (1)

 

Si  pensa che i progenitori  del nostro  dinosauro  vivessero  nel supercontinente Pangea e, all’incirca 200 milioni  di  anni  fa, quando  il supercontinente incominciò a dividersi, le diverse specie rimasero confinate nei  nuovi  continenti appena formatisi  dalla disgregazione della Pangea, differenziandosi  l’una dall’altra.

Circa 67 milioni  di  anni fa, sempre secondo gli  studi dei paleontologi, avvenne un ulteriore “rimescolamento” geologico che creò un ponte terrestre tra Nord America ed Asia permettendo, quindi, ai  T.rex asiatici  di  emigrare.

L’analisi  degli scheletri  dei  dinosauri  ritrovati in Nord America ed Asia avrebbe dato come risultato  molte significative rassomiglianze a conferma della tesi di questa immigrazione.

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