Il significato del testo contenuto in un misterioso libro scritto in lingua copta, facente parte di una raccolta di papiri ritrovati nel 1981 e conservati presso il Museo delle Culture Antiche della Macquarie University (Australia) , sembra essere stato rivelato: secondo il professor Malcolm Choat direttore del Centro universitario di ricerca sulle antiche culture, e il suo collega Iain Gardner professore di religione presso l’Università di Sidney, il libro sarebbe una raccolta di incantesimi scritto più di milletrecento anni fa dai monaci di una comunità monastica vicino ad Hermopolis in Egitto.
Nel manoscritto è stata individuata una lista di 27 incantesimi di diverso genere ed utilizzo: si va da quelli per curare malattie, fino a quelli per procacciarsi fortuna ed amore.
Da questo si deduce che, pur essendo stato scritto da religiosi, il libro era utilizzato soprattutto da gente comune che vedeva la soluzione dei propri problemi attraverso i riti descritti nel “manuale”.
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