Il veleno nel mondo animale (1° parte)

Pesce scorpione

 

L’Ispra ha posto  la sua attenzione sulla presenza del pesce scorpione (Pterois miles)   all’interno  dell’Oasi  faunistica di Vendicari in Sicilia.

LOCANDINA ISPRA  PER L’ALLERTA SUL PESCE SCORPIONE – Pdf –

 

Questo  pesce, molto  appariscente per la sua livrea, è originario  delle acque tropicali, è un predatore ed il veleno contenuto nelle sue spine dorsali è altamente velenoso e, quindi, pericoloso  per l’uomo.

Per nostra fortuna, la fatalità che ci porterebbe ad incontrare un pesce scorpione mentre ci  bagniamo  (l’estate non è poi  così lontana), è decisamente prossima allo  zero.

Al meno  per il momento, tenendo conto  dei cambiamenti  climatici  in atto.

Eppure, tralasciando l’ospite esotico  del mare siciliano, sono diverse le specie velenose nel mondo  animale.

Non bisogna pensare subito  a serpenti o ragni, anche nei protozoi il Paramecio aurelia ha la capacità di liberare nell’acqua circostante la paramicina, una sostanza tossica che uccide istantaneamente gli individui  di un altro  ceppo, i cosiddetti parameci  sensibili.

Se in questo caso l’uomo può tirare un sospiro  di  sollievo deve, però, fare attenzione ad altri protozoi flagellati: il Gymnodinium catenella, ad esempio, può parassitare molluschi  bivalvi come le cozze che, una volta consumate, provocano un grave avvelenamento con sintomi  quali atassia e paralisi respiratoria che può portare alla morte.

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